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Mondi virtuali e Synestesinet

Synestesinet

Synestesinet è un progetto di ricerca sulla comunicazione a distanza, sperimento su internet da scuole di tutta Italia.

 

Synestesinet è stato sviluppato dal gruppo FOLLIcreativi, gruppo di insegnanti e non solo, costituito nel settembre 2002 (http://www.folle-mente.it).

 

Synestesinet è una parola inconsueta per etichettare un progetto inconsueto. L’elemento su cui si fonda è la synestesia, cioè la naturale capacità fisiologica di percepire globalmente il mondo usando tutti i sensi e le loro interazioni. L’idea è che le tecnologie audiovisive e multimediali possano armonizzarsi con la sensorialità corporea e permettere di elaborare opere creative in formato digitale, riproducibili e condivisibili a distanza utilizzando la rete informatica.

 

Scuole di tutta Italia, geograficamente lontane, si sono incontrate e si incontrano in rete: alunni di età diverse, dalla prima elementare alla scuola superiore, interagiscono e cooperano in tempo reale attraverso una serie di chat, di videoconferenze, integrate da contatti via email e da scambi di documenti (disegni, foto, suoni, ecc...).

 

L'attività dell'anno scolastico 2002-2003 è documentata all'indirizzo http://www.folle-mente.it/synestesinet.


Synestesinet e la chat3D

Il progetto dei FOLLIcreativi si sviluppa  con la sperimentazione di un progetto di apprendimento collaborativo a distanza che prevede l'uso della chat3D.

 

La chat 3d rappresenta uno strumento di comunicazione - sincrona e asincrona – che permette di realizzare costruzioni virtuali ed esplorare virtualmente gli ambienti che si costruiscono. Comunicazione in modalità sincrona, cioè in tempo reale e quindi in presenza on-line quando due o più  interlocutori sono collegati alla rete Internet contemporaneamente, e in modalità asincrona, cioè in tempo differito.

 

La chat 3d consente l’interazione in tempo reale di più alunni, attraverso un software dedicato, in situazioni simulate. In questi contesti ogni utente assume un ruolo, prendendo le sembianze di un personaggio che interagisce con gli altri scrivendo in una chat. In tempo reale inoltre l’alunno sistema oggetti, costruisce ambienti in 3D e applica azioni agli oggetti: si creano o si modificano scenari proposti e mondi virtuali.

 

In questo modo ognuno si sente partecipe e costruttore di conoscenze e di competenze, realizzando un apprendimento collaborativo on-line:

  • attivo: non riguarda solo i contenuti, ma soprattutto i processi cognitivi;

  • interattivo: le idee vengono proposte, sviluppate, eventualmente modificate alla luce di una discussione in un gruppo;

  • collaborativo: ognuno può ottenere risposte individuali a un proprio interrogativo e analogamente fornire punti di vista personali o soluzioni diverse.