Nel 1500 vennero degli ebrei scacciati dalla sinagoga di Pitigliano, però i cioli non li volevano dentro il paese, così i nuovi cittadini dovettero andare ad abitare fuori dalle mura.

Dopo un  po' di tempo strane storie di stregoneria cominciarono a girare su quelle povere famiglie, rese ancora più vere dal loro isolamento.

Un giorno morì uno degli ebrei; dopo poco tempo, ne morì un altro, poi un altro ancora finchè non ne rimase neppure uno in vita.

La gente di Castel Del Piano decise di sotterrarli  fuori dal cimitero.

Ma il giorno dopo un ciolo che andava al cimitero, trovò i corpi gli ebrei morti dentro il cancello, deposti in ordine sul terreno.  Allora chiamò i cittadini del paese e insieme li trasporono via e li sotterrarono fuori dal terreno consacrato.

Il giorno dopo i poveri resti rierano però dentro il cimitero e allora i cioli presero i corpi degli ebrei morti e questa volta li sotterrarono in fondo ad un dirupo dove si trova un fosso, che ancora oggi è chiamato Fosso degli Ebrei.

Si dice che le loro anime girano ancora durante le notti di luna piena per cercare il cimitero.

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